Ultimo appuntamento on line sul blog di "Cibo&Salute" per il nostro ortaggio dalle mille sfaccettature - il carciofo - che ci ha tenuto compagnia in questi quindici giorni e nei modi più disparati: dalle ricette più sane e deliziose per terminare agli usi e abbinamenti (anche di star del cinema e personaggi storici importanti) più originali e bizzarri.
A conclusione di questo percorso dedicato a questo fantastico prodotto della terra siciliana, ci piace ricordare dove le sue qualità, in ambito prevalentemente culinario, vengono esaltate e rimembrare le sue origini che non vanno mai dimenticate.
Il
carciofo
(Cynara
scolymus
)
prende il suo nome dal
termine
arabo
Al
qarshuf.
Giunge
in
Sicilia
nel
IX
secolo,
a
seguito
dell'occupazione
araba,
e
si
diffonde
in
tutta
l'Italia
Meridionale
durante
la
dominazione
aragonese.
Niscemi,
Cerda e Ramacca
sono le tre città siciliane che si contendono il primato di esserne
la patria ed il vanto di essere riuscite a selezionare le migliori
varietà.
Ogni
anno in queste cittadine si svolgono affollatissime Sagre
del Carciofo
dove è possibile degustare ed acquistare una vasta gamma di prodotti
a base di questo ortaggio che viene impiegato per conserve e
caratteristiche preparazioni alimentari da gustare a tavola in tutte
le fasi di un pranzo ricco di leccornie, dall’antipasto al dolce.
Il nostro invito rivolto ai lettori e appassionati di fornelli è sempre lo stesso: inviateci le vostre ricette, anche quelle che appartenevano alle vostre zie o alle vostre nonne, quelle per intenderci con la grafia incerta sui fogli ingialliti dal tempo, e fateci conoscere come questi prodotti straordinari della terra siciliana abbiano fatto il giro delle tavole siciliani da tanti secoli a questa parte.
Grazie! :-)
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